Cultura

La viandante dello stupore

La viandante dello stuporeClaudia Losi, «No place», 2015

Rassegne Le divagazioni paesaggistiche dell’artista Claudia Losi in mostra alla Collezione Maramotti di Reggio Emilia. Questa volta la sua pratica «geopoetica» si è realizzata con l’attraversamento del remoto arcipelago di St Kilda. «Produco cartografie camminando, le vivo col mio stesso corpo»

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 10 maggio 2016
Arianna Di GenovaREGGIO EMILIA
Da piccola, Claudia Losi passeggiava per la campagna insieme a sua madre. La loro, però, non era una semplice camminata fra arbusti, rocce e stagni incontrati sui sentieri, ma qualcosa di più: una specie di iniziazione alla natura, un «romanzo di formazione» che veniva inciso attraverso i propri passi. Negli anni, crescendo, l’artista ha continuato quelle sue sacrali gite, a volte da sola, altre in compagnia di persone con cui si trovava in stato di «affinità elettiva». Della sua attitudine da bambina, ha mantenuto intatto lo stupore e, soprattutto, il desiderio di creare sintonie sconosciute fra le cose. Così, nelle...

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