Internazionale
La villa della dittatura argentina
Argentina 1976, la repressione militare; in basso la villa fotografata dal quotidiano La Retaguardia
Intervista Scoperta a Buenos Aires la casa con piscina del generale torturatore Fernando Enrique Peyón. Liliana Pellegrino, militante peronista sopravvissuta alle torture, la ricorda così
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 20 febbraio 2020
Carmen BaffiBUENOS AIRES
Erano 382 i centri di detenzione clandestina attivi in Argentina durante gli anni della dittatura militare che dal 1976 al 1983 ha fatto scomparire 30mila persone. L’8 gennaio scorso è stata scoperta una villa di proprietà di uno dei torturatori della marina, Fernando Enrique Peyón, utilizzata per spostare i detenuti e creare un diversivo per dargli una speranza, prima di consegnarli alla morte. La casa è stata ricondotta alla Escuela Mecanica de la Armada, meglio conosciuta come Esma, a nord della capitale Buenos Aires, in quegli anni il più grande centro di sparizione forzata. Prima della scoperta si pensava che...