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La violenza estrattivista in chiave italiana
Ambiente e infrastrutture Estratto dal documento elaborato a sostegno delle manifestazioni dell'8 dicembre dei NO TAV, dopo aver partecipato alla due giorni in Puglia " E' reato difendere la natura?", dall'economista ecuadoriano Alberto Acosta
Manifestazione No Tap – LaPresse
Ambiente e infrastrutture Estratto dal documento elaborato a sostegno delle manifestazioni dell'8 dicembre dei NO TAV, dopo aver partecipato alla due giorni in Puglia " E' reato difendere la natura?", dall'economista ecuadoriano Alberto Acosta
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 8 dicembre 2019
In tutte le parti del mondo la difesa dei diritti della natura -indissolubilmente legati ai diritti umani – comporta rischi, spesso anche gravi. Senza dubbio viviamo in un mondo perverso. Coloro che difendono la vita umana e la natura causano danno agli interessi di potenti gruppi, e perciò stesso vengono perseguitati, criminalizzati, intimiditi e purtroppo persino uccisi. Sappiamo assai bene, nella Nostra America, che gli estrattivismi e le grandi opere infrastrutturali che li accompagnano comportano rischi enormi, poiché la violenza e la corruzione sono elementi intrinseci in quanto condizioni necessarie per la loro realizzazione. Ma non solo l’America Latina vive...