La virgola, una verghetta che separa dall’oltre
Il respiro della prosa/2 Nulla di imperativo nella virgola, eppure la errata collocazione di questa piuma segnaletica rischia di determinare la vita o la morte, l’inclusione o l’espulsione: dalla sapienza sibillina, che non «chiude» i significati ma soltanto li accenna, alla pagina manzoniana sulla vigna di Renzo, scandita da pause di lettura nel caos delle parole-erbacce; fino ai virtuosismi di Gadda
Il respiro della prosa/2 Nulla di imperativo nella virgola, eppure la errata collocazione di questa piuma segnaletica rischia di determinare la vita o la morte, l’inclusione o l’espulsione: dalla sapienza sibillina, che non «chiude» i significati ma soltanto li accenna, alla pagina manzoniana sulla vigna di Renzo, scandita da pause di lettura nel caos delle parole-erbacce; fino ai virtuosismi di Gadda