Visioni

La vita inventata di «Souad», un amore contro l’oppressione

La vita inventata di «Souad», un amore contro l’oppressione

Cinema Due film, due registe, il cinema egiziano cerca nell’esperienza delle donne il racconto della società

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 18 marzo 2021
Dalle grandi manifestazioni di Piazza Tahrir che hanno portato nel 2011 alla caduta del trentennale governo di Mubarak sono passati dieci anni. Nel frattempo il regime di al-Sisi che ha conquistato il potere continua a imprigionare, torturare, uccidere voci critiche, giornalisti, studiosi, dissidenti, i diritti umani e civili sono azzerati, le donne subiscono continue aggressioni. E mentre l’omicidio di Giulio Regeni rimane senza verità né giustizia, Patrick Zaki è in carcere da un anno sottoposto a violenze. MA COME l’immaginario si confronta con tutto questo? Se alcune voci importanti del passato sembrano essere uscite dal quadro – pensiamo a Yousri...

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