Internazionale
La vita quotidiana in Cina ai tempi del coronavirus
Paura e pregiudizio Lontano da Wuhan, la vita quotidiana procede come qualche settimana fa. Chi non è stato messo in quarantena va a lavorare, prende i mezzi pubblici e si raduna nei parchi delle città
Paura e pregiudizio Lontano da Wuhan, la vita quotidiana procede come qualche settimana fa. Chi non è stato messo in quarantena va a lavorare, prende i mezzi pubblici e si raduna nei parchi delle città
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 2 febbraio 2020
In un paese dove folklore e tradizione sono parte integrante della vita quotidiana, nemmeno una crisi sanitaria di portata globale può modificare le millenarie abitudini dei cittadini. Così, alle severissime misure adottate dal governo per far fronte alla crisi, i cinesi affiancano riti, superstizioni e rimedi home-made. Contemporaneamente, non accennano a diminuire abitudini comportamentali che, almeno da un punto di vista occidentale, sembrano poco adatti alla prevenzione di un’epidemia. A CIRCA DUE SETTIMANE dall’inizio della diffusione del virus, il governo cinese, incalzato dall’Oms e dalla comunità internazionale, ha optato per il pugno duro nella gestione della crisi: circa 15 città...