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La vita sensibile perduta in un cellulare
Habemus Corpus Lo chiamo e, dopo sei volte che dice: «Utente momentaneamente non disponibile», lascio perdere perché c’è un limite a tutto.
Habemus Corpus Lo chiamo e, dopo sei volte che dice: «Utente momentaneamente non disponibile», lascio perdere perché c’è un limite a tutto.
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 13 luglio 2022
Lo chiamo e, dopo sei volte che dice: «Utente momentaneamente non disponibile», lascio perdere perché c’è un limite a tutto. Quando l’amico mi ritelefona esclama: «Sono disperato. Mi è caduto il cellulare nel cesso. E ho pure tirato lo sciacquone. Ho perso tutto. Ho recuperato il tuo numero da mia moglie». È proprio il caso di dire, letteralmente, che si teneva quel coso attaccato là dove ci si siede per i propri bisogni. «Ma te lo ha risucchiato?», chiedo io pensando allo sfracello dell’idraulico che deve smontarti il wc in pieno Luglio. «No, no – risponde lui – era troppo...