Internazionale
La vittoria “sporca” e nazionalista della Russia ai mondiali
Mondiali di calcio Vittoria “sporca” come spesso accade nelle guerre: durante i supplementari la squadra sembra crollare (e più che Stalingrado sembra di essere i testimoni del più prosaico assalto degli indiani al fortino) e serve allora anche il ruggito dello stadio “Russia! Russia!, per restare a galla
Mondiali di calcio Vittoria “sporca” come spesso accade nelle guerre: durante i supplementari la squadra sembra crollare (e più che Stalingrado sembra di essere i testimoni del più prosaico assalto degli indiani al fortino) e serve allora anche il ruggito dello stadio “Russia! Russia!, per restare a galla
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 3 luglio 2018
Yurii ColomboMOSCA
Dopo la notte di domenica che ha portato in dote l’insperato raggiungimento dei quarti di finale del campionato del mondo (traguardo mai raggiunto dalla squadra nazionale, neppure in epoca sovietica) Mosca si è svegliata stranita e orgogliosa. Puntuale, e non poteva essere diversamente, cala sul match anche il comunicato del Cremlino. “Come tutto il resto del paese il presidente Vladimir Putin ha guardato la partita e tifato per la nostra squadra” ha dichiarato il suo portavoce Dmitry Peskov. “Purtroppo i suoi impegni gli hanno impedito di essere allo stadio – ha continuato Peskov – ma alla fine della partita ha...