Europa

La voce degli studenti, «Ci dicono che Malta è uno stato criminale, è umiliante ma è la verità»

La voce degli studenti, «Ci dicono che Malta è uno stato criminale, è umiliante ma è la verità»Manifestazione degli studenti per Daphne Caruana Galizia

All’Università ta’ Malta «Fino ai sedici anni non c’è stato permesso parlare di politica in classe, siamo cresciuti così e questo ha diffuso una ignoranza generale»

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 5 febbraio 2020
Giovani con zaini in spalla camminano in un lento via via per le strade di Msida, località maltese di oltre sette mila abitanti. Sono diretti verso i cancelli dell’“Università ta’ Malta”. Ci fermiamo a parlare con un gruppo di loro: Miguel, Matthew, Samuel, Neve, Giulia e Lianne. Sono tutti iscritti alla facoltà di medicina, tranne Miguel, il più giovane (diciotto anni), che aspira a diventare psicologo. Sono seduti su delle panchine di legno al riparo dal sole. Non sono abituati a domande che riguardano la politica. Riassumono gli ultimi due mesi definendoli come una “confusione”. Le indagini sull’attentato alla giornalista...

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