Cultura

La voce di una vita perduta e ritrovata

La voce di una vita perduta e ritrovataAl centro del murales il ritratto di Liliana Rivera Garza

PAGINE MESSICANE «L’invincibile estate di Liliana» di Cristina Rivera Garza, edito da Sur. Liliana aveva vent’anni nel ’90 quando fu uccisa dal fidanzato Ángel, incapace di accettare l’abbandono. L’autrice scopre un archivio della sorella minore che, negli anni della sua breve vita, aveva conservato lettere, appunti, quaderni, cartoline, foto, biglietti, diari, scarabocchi, canzoni

Pubblicato più di un anno faEdizione del 26 aprile 2023
Alla vigilia dell’otto marzo 2021, intorno al Palacio Nacional di Città del Messico venne eretto una sorta di recinto metallico alto più di tre metri, simbolo tangibile del difficilissimo rapporto tra i movimenti femministi e il Presidente Andrés Manuel López Obrador, che parlò di un «muro della pace» destinato a prevenire gli eccessi di «donne violente» e strumentalizzate dalla destra. La presunta violenza (ovvero un immenso corteo, molte scritte sui muri, un diluvio di slogan e qualche scaramuccia tra la polizia e le incappucciate del Bloque Negro) era in realtà la legittima esasperazione di chi vive in un paese dove...

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