Rubriche
La «war on drugs» precipita nel ridicolo
Fuoriluogo Nel bel mezzo di un’America politicamente sconquassata come non mai, la regolamentazione della cannabis continua a compiere passi avanti. Poco prima di Natale, il presidente Trump ha firmato l’Agriculture Improvement […]
Fuoriluogo Nel bel mezzo di un’America politicamente sconquassata come non mai, la regolamentazione della cannabis continua a compiere passi avanti. Poco prima di Natale, il presidente Trump ha firmato l’Agriculture Improvement […]
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 16 gennaio 2019
Nel bel mezzo di un’America politicamente sconquassata come non mai, la regolamentazione della cannabis continua a compiere passi avanti. Poco prima di Natale, il presidente Trump ha firmato l’Agriculture Improvement Act, che tra le altre cose legalizza la produzione commerciale di hemp (canapa non psicotropa o «cannabis light»). La quale è ricca di Cbd, Cannabidiolo, che rivela forti proprietà anti-infiammatorie e altre virtù mediche, come confermato da recenti studi e dall’approvazione ufficiale, la scorsa estate, dell’Epidiolex per la cura dell’epilessia. Sul fronte legislativo, i governatori di New Jersey, New York e New Mexico hanno confermato l’appoggio alle proposte di legge per la...