Alias
La Yes Campaign di Jon S. Baird
Ultravista «Gli artisti e le persone creative sono più ribelli e meno conservatrici. Abbiamo la forza di immaginare qualcosa di diverso»
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/09/19/ritajoni2mages
Ultravista «Gli artisti e le persone creative sono più ribelli e meno conservatrici. Abbiamo la forza di immaginare qualcosa di diverso»
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 20 settembre 2014
Gli scozzesi che voteranno Yes, non hanno avuto il sostegno dei media. Ad eccezione del Sunday Herald tutta la stampa scozzese si è schierata a sostegno dei “No”. Definiti “egoisti, infantili e folli”, come ha titolato il Times nell’ editoriale di Melanie Reid “Scozzesi egoisti che non sanno quanto sono fortunati”. Una campagna referendaria che nelle utime settimane si è tutta concentrata sulla fragilità politica e sull’incompetenza di Alex Salmond, (paragonato addirittura dal Telegraph a Robert Mugabe). Contestata aspramente la decisione di voto solo agli Scozesi residenti, quelli che vivono fuori dai confini, in qualsiasi altra parte della Gran Bretagna e del mondo non potranno votare. Una campagna dei “no” aguerrita, che ogni giorno colora uno scenario apocalittico, su pagine di giornali e riviste. Il Daily Mail ha adirittura rispolverato le...