Alias Domenica

L’Abicì della guerra per Didi-Huberman

L’Abicì della guerra per Didi-HubermanUna tavola di "Kriegsfibel" ("L’Abicì della guerra") nella versione originale, 1955, di Bertolt Brecht

Georges Didi-Huberman, "Quando le immagini prendono posizione", Mimesis Un’analisi dell’«Abicì della guerra»: gli iconotesti di Bertolt Brech sono letti dallo studioso francese con riferimento al dadaismo e alla cultura del montaggio (Eisensten)

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 28 aprile 2019
La figura è una Madonna con Bambino, e insieme una Pietà. Lei lo sorregge, ma anche lo ostende. I loro sguardi divergono: quello di lei invoca appunto pietà, quello di lui è sereno, curioso, forse divertito. In calce alla foto, quattro versi: «E molti di noi affondarono nei pressi / delle coste, dopo lunga notte, alla prima aurora. / Verrebbero, dicevamo, se solo sapessero. / Che sapevano, noi non lo sapevamo ancora». A fianco, una didascalia dal ritaglio stampa: «Rifugiati senza rifugio. Questa madre ebrea e il suo bambino sono stati ripescati dal mare insieme con 180 altre persone, che...

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