Italia
L’Abruzzo degli emigranti contro l’arrivo dei rifugiati
Società Paesi sul piede di guerra per fermare l’accoglienza in loco di alcune decine di migranti. Raccolta di firme a Manoppello, paese del volto di Cristo e delle vittime di Marcinelle
Migranti senegalesi accolti nel 2014 nel centro di Settimo T.se mentre ricevono, dopo due anni, il diniego di asilo politico – Lapresse
Società Paesi sul piede di guerra per fermare l’accoglienza in loco di alcune decine di migranti. Raccolta di firme a Manoppello, paese del volto di Cristo e delle vittime di Marcinelle
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 29 novembre 2016
Serena GiannicoPESCARA
Quelle 500 firme raccolte, domenica mattina, in pochissimo tempo, per dire no all’arrivo di profughi, sono suonate, un po’ ovunque, anche come un ceffone al proprio passato. Perché Manoppello, in provincia di Pescara, è realtà simbolo, a livello internazionale, del sacrificio del lavoro per via di una delle tragedie dell’emigrazione, quella di Marcinelle. La mattina dell’8 agosto 1956 nella miniera di carbone Bois du Cazier, in Belgio, in un incendio, causato dalla combustione d’olio ad alta pressione innescata da una scintilla elettrica, morirono 262 minatori. Tra essi 132 italiani, 60 abruzzesi, 23 provenienti appunto da Manoppello. Che ogni anno ricorda...