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L’Abruzzo taglia diecimila ettari di Parco

L’Abruzzo taglia diecimila ettari di ParcoAbruzzo, Gran Sasso – Ap

Ambiente Accontentata la lobby della caccia. Ambientalisti: Cingolani impugni questo scempio

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 20 maggio 2021
La sforbiciata è stata inflitta. Netta. Il Consiglio regionale d’Abruzzo, con il voto del centrodestra, ha ulteriormente ridimensionato quella che, storicamente, era già l’area protetta più tagliata d’Abruzzo. Rifilature, anche accorpandole, erano già state apportate nel ’98, nel 2000 e poi nel 2011. Ora ai 54.361 ettari del Parco naturale regionale Sirente-Velino sono stati sottratti circa altri 10mila ettari. Una riperimetrazione che fa gridare allo scandalo. Che, tuonano i 5 Stelle, serve per «favorire le doppiette» e «liberare boschi per lo sfruttamento del patrimonio arboreo». «LEGA, FRATELLI D’ITALIA e Forza Italia hanno cancellato una larga porzione di Parco – attacca...

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