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L’abusivismo di necessità è un vecchio alibi

Licata La speculazione mafiosa siciliana e meridionale trova grandi alleati su un territorio in cui molte operazioni sono espressioni dell’attuale finanziarizzazione dell’economia e della politica

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 11 agosto 2017
Il caso del sindaco Cambiano a Licata, «rottamato» dal consiglio comunale per il suo piano di abbattimento di case abusive, anche con gravi minacce, purtroppo, non sorprende. Ed è un sintomo del livello di conflitto in atto tra chi intende ripristinare il diritto a fruire collettivamente del territorio e chi cavalca gli interessi di coloro che intendono negarlo. Assumendo così i connotati di occupazione abusiva di spazi altrimenti destinati. Interessi che ritroviamo in moltissime operazioni che negano le regole ecologiche, culturali e insediative dell’urbanistica, spesso con la copertura di normative create ad hoc, dalle grandi opere ai centri commerciali, dai...

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