ExtraTerrestre
L’accoglienza in nome della terra
In Calabria non c’è solo Riace. Andando verso sud lungo la statale jonica 106, si percorrono molti chilometri accompagnati dal mare da un lato e dai fichi d’india dall’altro. È […]
In Calabria non c’è solo Riace. Andando verso sud lungo la statale jonica 106, si percorrono molti chilometri accompagnati dal mare da un lato e dai fichi d’india dall’altro. È […]
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 7 marzo 2019
In Calabria non c’è solo Riace. Andando verso sud lungo la statale jonica 106, si percorrono molti chilometri accompagnati dal mare da un lato e dai fichi d’india dall’altro. È una bellezza silenziosa, a tratti inquinata dall’abusivismo edilizio e da una lunga serie di case non finite. Ed è qui, in questa terra preda della ‘ndrangheta, che sono nate piccole realtà solidali che includono i migranti e le fasce deboli della società. LUNGO QUESTA STRADA, nel cuore della Locride si incontra Gioiosa Ionica, primo comune a costituirsi parte civile contro le cosche ‘ndranghetiste nel ‘77. Qui nel 2017 Maurizio Zavaglia...