Europa
L’accordo per spedire i richiedenti asilo in Ruanda all’esame dell’Alta corte britannica
Accettato il ricorso delle associazioni Dopo la cancellazione del primo volo di espulsione il governo di Johnson non si era arreso. E anche la nuova premier Liz Truss sostiene l'intesa con Kigali, dove l'«esternalizzazione dell'asilo» è sempre più una specialità della casa
Migranti "illegali" appena sbarcati a Dover, nel Regno Unito, dopo aver attraversato la Manica – Ap
Accettato il ricorso delle associazioni Dopo la cancellazione del primo volo di espulsione il governo di Johnson non si era arreso. E anche la nuova premier Liz Truss sostiene l'intesa con Kigali, dove l'«esternalizzazione dell'asilo» è sempre più una specialità della casa
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 7 settembre 2022
Il controverso piano del governo britannico di «inviare» i richiedenti asilo in Ruanda è in questi giorni oggetto di un ricorso legale davanti all’Alta Corte di Giustizia britannica. Lunedì la magistratura ha preso in considerazione gli appelli dei diversi gruppi per i diritti degli immigrati, in particolare Care4Calais e Detention Action, nonché del sindacato dei servizi pubblici e commerciali, che rappresenta il personale di frontiera che dovrà far rispettare la legge. I QUERELANTI RITENGONO che il provvedimento dell’ex premier Johnson sia «illegale e immorale» e attivando una serie di azioni legali hanno costretto il governo inglese ad annullare il primo...