Europa
L’accusa è di sedizione, Puigdemont fugge in Belgio
Catalogna Il president e i ministri catalani rischiano 30 anni. Ipotesi asilo politico a Bruxelles. In casa, Pablo Iglesias «scomunica» la costola catalana e indipendentista di Podemos
Barcellona, indipendentisti e unionisti davanti alla Generalitat ieri – LaPresse-Reuters
Catalogna Il president e i ministri catalani rischiano 30 anni. Ipotesi asilo politico a Bruxelles. In casa, Pablo Iglesias «scomunica» la costola catalana e indipendentista di Podemos
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 31 ottobre 2017
Giuseppe GrossoMADRID
Ribellione, sedizione e malversazione di fondi pubblici. Il procuratore generale dello stato, José Manuel Maza, ha scagliato ieri tre fulmini sui generali indipendentisti che venerdì scorso hanno proclamato la Repubblica catalana, soffocata sul nascere dall’applicazione dell’articolo 155 da parte dell’esecutivo di Rajoy. IL PRESIDENTE PUIGDEMONT, il suo vice Oriol Junqueras, la presidente della Camera catalana Forcadell e un folto gruppo di ministri della Generalitat rischiano ora – se, com’è praticamente certo, il Tribunale Costituzionale e l’Audiencia Nacional accoglieranno le ipotesi di reato formulate dalla procura – di essere travolti da una valanga di avvisi di garanzia. Ed, eventualmente, da pene...