Europa

Lacrime e rabbia ai funerali del rapper ucciso dai nazisti

Lacrime e rabbia ai funerali del rapper ucciso dai nazistiAtene, i funerali dell'anarchico – Reuters

Grecia Alba dorata cerca di depistare le indagini, ma le prove dell'assassinio paiono schiaccianti

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 20 settembre 2013
«Che vengano tutti a salutare mio figlio», aveva chiesto il padre del 34enne metalmeccanico antifascista e rapper Paulos Fyssas, assassinato in un agguato da un neonazi di Alba Dorata mercoledì notte vicino al Pireo. E in centinaia hanno riempito ieri mattina l’isolato cimitero di Sxistos, in una delle più povere e abbandonate periferie delle aree metropolitane del Pireo e Atene. Non solo giovani, ma di tutte le età. Hanno cantato due delle canzoni preferite da Paulos e lo hanno salutato con un caloroso applauso, lacrime, pugni chiusi e slogan antifascisti. Poi si sono dati appuntamento a Keratsini, il quartiere dove...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi