Politica
Lacrime, fatica e cori. Torna Forza Italia
Il consiglio nazionale Il leader chiede di non trattare male i transfughi: dovranno entrare in coalizione con noi
Il consiglio nazionale Il leader chiede di non trattare male i transfughi: dovranno entrare in coalizione con noi
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 17 novembre 2013
Andrea ColomboROMA
Qualche lacrima, un mancamento, molta nostalgia. Berlusconi ha battezzato la resurrezione di Forza Italia con un comizio tra i più misurati della sua carriera. Chiede esplicitamente ai suoi di non trattare i transfughi da traditori: «Dovranno entrare in coalizione con noi, come la Lega e Fratelli d’Italia». Dunque non bisogna scavare fossati incolmabili. Anche sul governo l’eterno leader procede con i piedi di piombo. Molte, moltissime critiche alla politica economica, ma senza infierire e, soprattutto, senza farsi scappare di bocca una parola che permetta di dire che Forza Italia passa all’opposizione. Al contrario, i toni usati dal Cavaliere sembrano preludere...