Visioni

L’addio di Mina griffato Santana

L’addio di Mina griffato SantanaDettaglio di copertina da «Del mio meglio numero 6» – foto di Mauro Balletti

Musica Quarant'anni fa gli ultimi concerti della Tigre di Cremona sotto il tendone di Bussoladomani, con il combo guidato da Pino Presti

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 1 agosto 2018
Mina pettinata da Re Sole, bionda platino, rossa, vestita di corde e di piume, con morbidi strass e intricati corsetti. Occhi bistrati, senza ciglia. E le minigonne mozzafiato dei primi anni ’70, gli abiti aderenti e i capelli arruffati. E poi l’uscita di scena, via dalla pazza folla e dalla «dittatura della presenza» ad ogni costo per diventare – inconsapevolmente – icona e mito. Con il piccolo schermo e la rete oggi a riempire ogni anfratto di memorabilia del suo passato, lei decide di concentrarsi esclusivamente sulla musica attraverso una produzione discografica monumentale che non si ferma nemmeno ora, nel...

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