Cultura

L’addomesticatore di cieli e nuvole

L’addomesticatore di cieli e nuvoleOlivier Rolin

Intervista Un incontro con lo scrittore francese Olivier Rolin, famoso per il suo libro «Tigre di carta» sul '68 e ora in libreria con «Il meteorologo», per Bompiani. «In Russia, la voglia di libertà di un popolo è stata schiacciata dalla costruzione di uno stato poliziesco. Questo non significa che non rimanga aperto il quesito su quali esiti avrebbe dato il sogno rivoluzionario in condizioni diverse»

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 14 novembre 2017
Da dirigente del servizio d’ordine della Gauche prolétarienne, la formazione maoista che fu tra i gruppi più noti del Sessantotto francese, e per la quale sono transitati molti futuri protagonisti della cultura transalpina, da Serge July a Frédéric Fajardie fino a André Glucksmann, a grande interprete della letteratura contemporanea, più volte impegnato nella denuncia dell’orrore dei gulag staliniani, fino a voce critica e dissonante, anche a sinistra, che dopo la strage del Bataclan dalle pagine di Le Monde ha affermato «lo jihadismo è senza dubbio una malattia dell’Islam, ma intrattiene precisamente con questa religione il rapporto incontestabile che una malattia...

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