Internazionale
Guatemala, l’adolescenza bruciata viva
8 marzo Oggi una intera giornata, con manifestazioni e un festival, dedicata al ricordo delle ragazze morte nel fuoco della casa protetta statale Virgen de la Asunciòn. Avevano tentato la fuga dopo abusi sessuali, ma una volta riprese vennero rinchiuse in un padiglione per punizione e poi divorate da un incendio
Guatemala 2018, in ricordo delle 41 ragaze morte nel rogo della casa famiglia nel 2017 – Foto Ap
8 marzo Oggi una intera giornata, con manifestazioni e un festival, dedicata al ricordo delle ragazze morte nel fuoco della casa protetta statale Virgen de la Asunciòn. Avevano tentato la fuga dopo abusi sessuali, ma una volta riprese vennero rinchiuse in un padiglione per punizione e poi divorate da un incendio
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 8 marzo 2020
Nella piazza centrale di Città del Guatemala, tra il Palazzo Presidenziale e la Cattedrale, 41 croci ricordano la morte di altrettante ragazze tra i tredici e diciassette anni, avvenuta l’8 di marzo del 2017, dentro le mura e il filo spinato del Hogar Seguro Virgen de la Asunciòn, una casa di accoglienza statale per adolescenti orfani o con famiglie complicate. Una struttura, situata nel municipio di San José Pinula, a una trentina di chilometri della capitale, adibita all’accoglienza di cinquecento giovani di entrambi i sessi, ma che al momento dei fatti ne ospitava 700 e dove le adolescenti avevano ripetutamente...