Visioni
L’Affabulazione pasoliniana diventa un thriller crudele
A teatro Lo spettacolo - per la regia di Marco Lorenzi - comincia dall'immagine finale, gli anfratti notturni di una stazione ferroviaria
Scena da «Affabulazione» – foto di Giuseppe Distefano
A teatro Lo spettacolo - per la regia di Marco Lorenzi - comincia dall'immagine finale, gli anfratti notturni di una stazione ferroviaria
Pubblicato più di un anno faEdizione del 3 giugno 2023
Gianni ManzellaBOLOGNA
È un sogno allucinato l’Affabulazione pasoliniana che Marco Lorenzi ha messo in scena con la volontà dichiarata di farne un thriller crudele. Un sogno che rovescia, come in uno specchio, quello in cui si rifugia la protagonista di Calderón – da lì era partito, con la regia di Fabio Condemi, il progetto di Ert di presentare nel corso della stagione tutti i testi teatrali dell’autore friulano. Là, sulla scorta de La vita è sogno; qui con lo slittamento nel mito tragico di Edipo, rovesciato nello scontro generazionale di un futuro anteriore che arma la mano dei padri contro i figli....