Internazionale

L’affollato palcoscenico birmano

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Myanmar Gli Stati uniti, la Francia e il Regno unito sono rimasti presenti con centri culturali anche durante la dittatura

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 25 maggio 2017
Il Myanmar non ha molto potere attivo da esercitare su altri paesi, ma un palco affollato di attori che, a diverse intensità, armeggiano con le strategie di soft power. Si tratta quindi, per il momento, di un fenomeno a una direzione. Dal cambio di regime politico nel 2010 a oggi, gli sforzi dei governi birmani e dei poteri forti – esercito e magnati che hanno fatto la propria fortuna durante gli anni della dittatura – si sono spesi all’interno, dove ci sono equilibri di fiducia su cui lavorare per influenzare la direzione che prenderà lo sviluppo economico del paese e...

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