Internazionale

L’Afghanistan resta il posto più letale al mondo per i civili

L’Afghanistan resta il posto più letale al mondo per i civiliKabul, 25 ottobre, funerali di una delle vittime dell'attacco suicida in una scuola della capitale afghana – Ap

Rapporto Unama I Talebani uccidono di più dopo gli accordi con gli Stati uniti. I dati della missione Onu: oltre 2000 i morti da gennaio, meno 30% rispetto al 2019, ma un terzo sono bambinim

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 28 ottobre 2020
I Talebani uccidono di più, i bombardamenti afghani sostituiscono quelli americani e il conflitto cambia geografia. Si potrebbe sintetizzare così il rapporto della missione dell’Onu a Kabul (Unama) sulle vittime civili nei primi 9 mesi del 2020, dall’1 gennaio a fine settembre. I MORTI SONO 2.117, 3.822 i feriti. Complessivamente, una diminuzione del 30% rispetto allo stesso periodo del 2019. Ma i dati sono ambivalenti e il confronto con l’anno scorso – uno dei più sanguinosi del conflitto – rischia di restituire un’immagine troppo rassicurante. Il 2020 si è aperto con l’accordo, a febbraio, tra Talebani e Usa sul ritiro...

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