Internazionale
L’Afghanistan trema: 15mila «pendolari» dall’Iran
Coronavirus Il lungo confine con la Repubblica islamica è luogo di transito ordinario: lavoratori, commercianti, nomadi, militanti, contrabbandieri. Scuole chiuse ed eventi cancellati, ma il sistema sanitario è impreparato. I Talebani chiedono il rilascio dei prigionieri
Un ospedale in Afghanistan – LaPresse
Coronavirus Il lungo confine con la Repubblica islamica è luogo di transito ordinario: lavoratori, commercianti, nomadi, militanti, contrabbandieri. Scuole chiuse ed eventi cancellati, ma il sistema sanitario è impreparato. I Talebani chiedono il rilascio dei prigionieri
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 18 marzo 2020
L’allarme è partito da Abdul Qayum Rahimi, governatore della provincia orientale di Herat, al confine con l’Iran: «Se non cominciamo ad agire, temo verrà il giorno in cui non potremo neanche raccogliere i morti». Il coronavirus è arrivato in Afghanistan e preoccupa. Per ora i casi confermati – anche se non letali – sono 22 secondo Wahidullah Mayar, portavoce del ministero della Salute, ma il numero potrebbe salire presto o essere già più alto. Sono meno di 300 infatti i test effettuati finora nel paese e sei su 34 le province in cui si registrano casi sospetti. Ieri il presidente...