Internazionale
L’Afghanistan vota fino in fondo
Reportage Gli attentati dei talebani e il nuovo sistema biometrico andato in tilt non fermano la speranza di cambiare. E oggi si replica
Scrutatrici al lavoro in un seggio di Herat – Afp
Reportage Gli attentati dei talebani e il nuovo sistema biometrico andato in tilt non fermano la speranza di cambiare. E oggi si replica
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 21 ottobre 2018
Giuliano BattistonJALALABAD
«Per me è una giornata speciale. Ho vissuto tanti anni in Pakistan. Sono tornato in Afghanistan due anni fa e oggi posso votare: non l’avrei immaginato». Adam Sas è in fila in un seggio della scuola femminile Mina di Jalalabad, il capoluogo della provincia orientale di Nangarhar. «Non mi importa di aspettare, non mi importa dei Talebani, voglio scegliere chi mandare in parlamento», dice convinto. È uno degli 8,5 milioni di afghani registrati nelle liste elettorali. QUANTI ABBIANO VOTATO IERI è difficile dirlo. Qui a Jalalabad la partecipazione sembra alta. Pashtun Rahmani, 25 anni, spiega al manifesto che ha scelto...