L’Africa depredata dietro l’ideologia dell’«aiutiamoli a casa loro»
Un miniera di uranio in Africa
Commenti

L’Africa depredata dietro l’ideologia dell’«aiutiamoli a casa loro»

Opinioni Europa e Occidente cosmopoliti? Un cliché che, per respingere i migranti, nasconde la nostra rapina delle loro risorse. Il caso eclatante della Francia e l’eco dei Mondiali

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 29 dicembre 2022
L’uranio presente in Niger, dove il 90% della popolazione non ha accesso alla corrente elettrica, produce il 35% dell’elettricità della Francia. La grande maggioranza delle miniere di uranio presenti nel Paese africano – quarto principale produttore di uranio al mondo – sono di proprietà di (e vengono gestite da) società francesi: milioni di litri di acqua sono consumati ogni giorno in queste miniere, mentre gli agricoltori locali cono costretti a combattere tra loro per le scarse risorse idriche rimanenti. I rifiuti dell’uranio raffinato in Francia vengono poi rispediti in Niger e in altri paesi dell’Africa, dove migliaia di persone sono...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi