Cultura
L’agognata tribuna della «egemonia culturale»
Poteri & ossessioni Emergono le destre, dalla Buchmesse appena conclusasi a Francoforte alle genealogie inventate. E la sinistra? A questo scenario concorre la distruzione dell’Università pubblica come luogo di pensiero critico e di lavoro intellettuale libero da precetti ministeriali e interessi privati
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Poteri & ossessioni Emergono le destre, dalla Buchmesse appena conclusasi a Francoforte alle genealogie inventate. E la sinistra? A questo scenario concorre la distruzione dell’Università pubblica come luogo di pensiero critico e di lavoro intellettuale libero da precetti ministeriali e interessi privati
Pubblicato circa un mese faEdizione del 22 ottobre 2024
Il palco della Buchmesse di Francoforte ben si presta a esibizioni retoriche e autocelebrazioni e, finalmente, la destra italiana al governo del paese ospite di quest’anno si è potuta godere l’agognata tribuna. E forse placare così quella vera e propria ossessione che da anni l’assilla: strappare alla sinistra l’«egemonia culturale» che da tempo immemorabile la eserciterebbe, costringendo il pensiero, i valori e le espressioni della destra in una condizione di indigente marginalità. Tanto forte è stata questa ossessione da sospingere gli esponenti della destra politica piazzati in un modo o nell’altro al vertice delle istituzioni culturali a prodursi in un...