ExtraTerrestre
L’agroindustria distrugge la biodiversità
Che le zucche siano arancioni, le patate gialle o i cavolfiori verdi è un dato che diamo per scontato. I bambini le disegnano così, al mercato le vediamo così. Sulle […]
Che le zucche siano arancioni, le patate gialle o i cavolfiori verdi è un dato che diamo per scontato. I bambini le disegnano così, al mercato le vediamo così. Sulle […]
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 28 febbraio 2019
Che le zucche siano arancioni, le patate gialle o i cavolfiori verdi è un dato che diamo per scontato. I bambini le disegnano così, al mercato le vediamo così. Sulle nostre tavole e nei nostri orti, quando li abbiamo, regna un ordine cromatico e prospettico conosciuto e rassicurante. Purtroppo, l’ultimo rapporto Fao sullo stato della biodiversità mondiale per l’alimentazione e l’agricoltura ci dice che di rassicurante c’è ben poco. Il fatto che siamo abituati a una standardizzazione delle varietà che mangiamo è il segno di un modello di agricoltura industriale che promuove la replicabilità e la stabilità, rifuggendo ciò che...