Internazionale
L’Aja, la Siria e i campi di calcio in Qatar: le contromosse dell’Iran
Medio Oriente Teheran reagisce alle sanzioni e alla guerra fredda statunitense: denuncia all'Aja l'amministrazione Trump, firma con Damasco un accordo di cooperazione militare e offre a Doha di costruire le infrastrutture per i Mondiali 2022
Un ufficio di cambio valuta nelle strade di Teheran – Afp
Medio Oriente Teheran reagisce alle sanzioni e alla guerra fredda statunitense: denuncia all'Aja l'amministrazione Trump, firma con Damasco un accordo di cooperazione militare e offre a Doha di costruire le infrastrutture per i Mondiali 2022
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 28 agosto 2018
In tribunale, in Siria, su un campo da calcio: l’Iran non intende finire all’angolo e reagisce alle pressioni statunitensi muovendosi su terreni diversi. Partendo dall’Olanda: ieri all’Aja si è aperta l’udienza della Corte Internazionale di Giustizia in merito alla denuncia mossa a fine luglio dall’Iran contro gli Stati uniti. Teheran accusa Washington di violazione del trattato bilaterale del 1955 attraverso l’introduzione di sanzioni contro l’economia iraniana (le ultime sono state reintrodotte il 7 agosto, le prossime il 4 novembre). La richiesta al tribunale Onu è la sospensione immediata delle restrizioni che stanno provocando un’emorragia commerciale, con decine di compagnie straniere...