ExtraTerrestre
L’alba dell’ecologia
Storia Lo sviluppo della cultura verde in Italia dal ’68 a Chernobyl, passando per Alexander Langer. Tra ambientalismo, femminismo e lotta di classe
Storia Lo sviluppo della cultura verde in Italia dal ’68 a Chernobyl, passando per Alexander Langer. Tra ambientalismo, femminismo e lotta di classe
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 2 dicembre 2021
Nella formazione di una cultura verde o alternativa svolge un ruolo da non sottovalutare il nuovo sapere critico acquisito sull’onda dei movimenti del 1968: dalla medicina alla pedagogia, dall’architettura al diritto, dall’ingegneria all’urbanistica o alla psicologia. La critica radicale al modello di sviluppo espansivo della crescita genera un’attenta e multiforme ricerca e sperimentazione alternativa, alla scoperta di modelli decelerati, decentrati, nonviolenti, comunicativi, antigerarchici, partecipativi di produzione, consumo, convivenza, trasporti, salute, abitazione, cultura, apprendimento, educazione, organizzazione sociale e politica, applicazione della tecnologia e così via. Self-reliance, auto-realizzazione, sussistenza (non mercato), sviluppo qualitativo e multidimensionale, contatto con la natura, cooperatività (e non...