ExtraTerrestre

L’albicocco Scidditàro, dal rischio di estinzione al Presidio Slow Food

Sicilia Il frutto delle Madonie rischiava la scomparsa, finché un gruppo di giovani ha costituito un’associazione e una società per gestire i terreni. E la produzione è ripartita

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 30 maggio 2019
Nel grande scrigno della biodiversità siciliana c’è una varietà di albicocca molto precoce, spesso sfaccettata di rosso, dal profumo e dal sapore intensi, delicata, coltivata con pratiche agronomiche sostenibili e di produzione limitata. Di solito si raccoglie dalla fine di maggio per due, tre settimane al massimo nel territorio del piccolo comune di Scillato, poco più di seicento abitanti, a una sessantina di chilometri da Palermo. Bontà e qualità non hanno però evitato a questo frutto il rischio potenziale di scomparire, tanto che nel 2013 per cercare d’impedire che ciò avvenga è nato un presìdio Slow Food che può contare...

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