Cultura
L’altalena di Marzia Migliora, fra le voci invisibili delle detenute e i vandalismi
Installazioni d'arte «Staccando l’ombra da terra» è il titolo dell’ultimo lavoro dell'artista allestito a Villa Borghese. Ma «l'uso improprio» di qualcuno ha danneggiato le canne d'organo e ora è inagibile
«Staccando l’ombra da terra» di Marzia Migliora
Installazioni d'arte «Staccando l’ombra da terra» è il titolo dell’ultimo lavoro dell'artista allestito a Villa Borghese. Ma «l'uso improprio» di qualcuno ha danneggiato le canne d'organo e ora è inagibile
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 26 giugno 2021
Staccando l’ombra da terra è il titolo dell’ultimo lavoro di Marzia Migliora: una commissione di arte pubblica nata dall’incontro e dalla corrispondenza dell’artista con alcune donne detenute nella Casa Circondariale di Rebibbia – Sonia A., Rossella C., Gioia M., Angela P., Roberta P. e Daniela Z.-, durante i difficili mesi di lockdown La condizione di isolamento particolarmente estremo che esse hanno vissuto a causa della pandemia, l’impossibilità di contatto con figli, mariti e genitori, ha evidenziato l’urgenza struggente della relazione con l’esterno, che nella riflessione dell’artista ha preso forma in un pensiero attorno all’ascolto. LA NECESSITÀ DI FAR ASCOLTARE la...