Cultura
L’alterità che resiste al disincanto del mondo
Festival della filosofia È iniziata la kermesse che si snoderà tra Modena, Carpi e Sassuolo. Quest’anno la parola chiave è «ereditare». Per fuoriuscire dalla prigione del presente
Festival della filosofia È iniziata la kermesse che si snoderà tra Modena, Carpi e Sassuolo. Quest’anno la parola chiave è «ereditare». Per fuoriuscire dalla prigione del presente
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 19 settembre 2015
Ogni tentativo di ridurre l’altro all’«identico» a sé è destinato a fallire. Come è sempre stato, l’estraneo è la precondizione della diversità culturale. La globalizzazione ha messo a punto le seguenti tre strategie per la riduzione dell’alterità: egocentrismo, logocentrismo e etnocentrismo. I processi che contribuiscono alla costituzione della soggettività moderna e alla genesi della centralità dell’ego sono stati indagati da una grande varietà di prospettive. Le tecnologie del sé promuovono lo sviluppo di soggetti individuali. Molte di queste strategie sono connesse all’idea di un sé auto-sufficiente, che si ritiene conduca autonomamente la sua vita e debba sviluppare da sé la...