Politica

L’altra camera del referendum

L’altra camera del referendumLa ministra Maria Elena Boschi – LaPresse

Riforma Ieri l’affollatissimo lancio del comitato promotore. Il fronte dei parlamentari e il dubbio se raccogliere anche le firme. Assemblea strapiena, parte l’iniziativa del no. I costituzionalisti: «Sfuggire dallo scontro innovatori-conservatori». In arrivo anche altri quesiti sociali

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 12 gennaio 2016
La fila è lunga. «Abbiamo già superato il quorum?», si scherza sperando di riuscire a entrare. Al debutto del comitato del No si riempie subito l’aula dei gruppi parlamentari di Montecitorio, mentre nell’aula quella vera – stesso palazzo – la riforma procede sul velluto. Arriva l’ultimo sì della prima lettura e comincia in contemporanea il lungo avvicinamento al referendum, che in questo caso non prevede quorum. Allora la domanda è un’altra: come ci si oppone a un plebiscito? Come si sfugge, cioè, allo schema innovatori contro conservatori? Secondo Gaetano Azzariti centrando la campagna elettorale sugli enormi problemi della rappresentanza e...

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