Internazionale

L’altro 11 settembre: le vittime di Karachi attendono giustizia

L’altro 11 settembre: le vittime di Karachi attendono giustiziaManifestazione per le vittime del rogo della fabbirca di abbigliamento di Karachi – Reuters

Pakistan Nel 2012, 254 lavoratori bruciati vivi e 55 rimasti feriti nel rogo di una fabbrica di abbigliamento

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 12 settembre 2014
Undici settembre, data funesta cui il mondo associa immediatamente la tragedia odiosa delle Torri Gemelle che oggi gli Stati Uniti ricordano con due fasci di luce che illuminano lo skyline. Nessuna luce invece illumina il ricordo dei 254 lavoratori bruciati vivi e dei 55 rimasti feriti l’11 settembre del 2012, quando a Karachi in Pakistan prendeva fuoco una fabbrica di abbigliamento che lavorava per Kik, noto marchio tedesco che aveva commesse nelle tre fabbriche teatro dei più grandi disastri umanitari degli ultimi anni: oltre alla Ali Enterprises, la Tazreen Fashions e il Rana Plaza, entrambe del Bangladesh. Vale la pena...

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