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L’amara vicenda di Antonio Bacchetti, partigiano goleador

L’amara vicenda di Antonio Bacchetti, partigiano goleadorLa formazione del Napoli 1950-1951

Sport Per come alzava e abbassava la testa mentre correva i tifoi napoletani lo chiamavano o' cammello

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 7 febbraio 2015
Nel film Napoli milionaria Eduardo De Filippo, intento a compilare la schedina del Totocalcio, chiede consiglio a Totò per sciogliere i dubbi su un match decisivo: “Napoli-Inter cosa mettiamo?” e Totò risponde: ”Bacchettigioca? Se sì, metti 1 fisso”. L’anno in cui fu girato il film, 1950, Antonio Bacchetti proveniente dall’Inter era alla sua prima stagione calcistica nel Napoli, aveva realizzato dieci gol, divenendo ben presto il beniamino del pubblico partenopeo. Per lo strano modo di abbassare e alzare il capo mentre correva, i tifosi napoletani lo chiamavano o’ Cammello. Quando Antonio Bacchetti arrivò a Napoli era sul finire della carriera,...

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