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La sinistra e l’ambiguità delle alleanze locali
Qualche giorno fa (21 ottobre) su questo giornale alcuni esponenti della lista Tsipras milanese hanno fatte proprie le argomentazioni del segretario Pd relative ad una «alleanza di governo della sinistra […]
Qualche giorno fa (21 ottobre) su questo giornale alcuni esponenti della lista Tsipras milanese hanno fatte proprie le argomentazioni del segretario Pd relative ad una «alleanza di governo della sinistra […]
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 1 novembre 2014
Qualche giorno fa (21 ottobre) su questo giornale alcuni esponenti della lista Tsipras milanese hanno fatte proprie le argomentazioni del segretario Pd relative ad una «alleanza di governo della sinistra che non può prescindere dal Partito democratico», un’alleanza indispensabile per non «consegnare Milano alla Lega xenofoba e a un centro destra ricompattato». Ci sarebbe certamente da interrogarsi sulle motivazioni per cui molta parte dei ceti subalterni ai quali, al massimo, i neoriformisti hanno concesso un benevolo e saltuario «ascolto», e solo nella loro componente di sinistra, si ritrovi abbastanza compattamente sotto le bandiere del populismo di destra. E le risposte...