Cultura

L’ambivalente innovazione

L’ambivalente innovazione/var/www/vhosts/ilmanifesto.co/ems/data/wordpress/wp content/uploads/2014/04/01/obama – Foto Reuters

Saggi «La lezione di Obama» di Stefano Lucchini e Raffaello Matarazzo per Baldini&Castoldi. L’uso dei «social network» e dei «Big Data» per costruire il consenso e dare forma e respiro a un chiaro progetto politico . Una accurata analisi del sistema elettorale americano che fornisce indicazioni anche per la realtà italiana

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 2 aprile 2014
Se La lezione di Obama di Stefano Lucchini e Raffaello Matarazzo (Baldini&Castoldi, pp. 128, euro 14,90) riguardasse le vicende politiche italiane invece che americane, il sottotitolo del libro sarebbe: «Come perdere le elezioni nell’era della politica 2.0», riferendosi agli schieramenti sia di centrodestra che di centrosinistra. Siccome gli Stati Uniti e l’Italia non sono nettamente separati ma viaggiano semplicemente a velocità diverse, come scrive a commento Roberto d’Alimonte (e con l’Italia e l’Europa sempre in ritardo), possiamo imparare da questa lettura come recuperare e riconsegnare alla politica italiana il suo vero e unico significato: l’arte di governare la società in...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi