Cultura

L’ambivalenza dell’essere vulnerabili nelle mani altrui

L’ambivalenza dell’essere vulnerabili nelle mani altrui

SCAFFALE Psicologa sociale a Parigi, con altre studiose si occupa dal 2005 di ricerche sul campo sul «lavoro di cura». «Care: prendersi cura. Un lavoro inestimabile», di Pascale Molinier per Moretti&Vitali

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 19 giugno 2019
Pascale Molinier insegna psicologia sociale all’Università di Paris 13 Villetaneuse e fa parte del gruppo care: così si autodefiniscono le studiose, docenti, ricercatrici che nel 2005 con il testo collettaneo Le souci des autres (Puf) hanno inaugurato la prospettiva francese sulla cura. Ora in Italia, tradotto da Alice Guareschi, viene pubblicato un volume importante di Molinier (edito nel 2013 per La Dispute, Le travail du care) con il titolo Care: prendersi cura. Un lavoro inestimabile (Moretti&Vitali, pp. 200, euro 17, collana «Pensiero e pratiche di trasformazione»). Come precisa Annarosa Buttarelli nella sua nota, Pascale Molinier preferisce non tradurre la parola...

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