Visioni
L’America nera di Ava DuVernay
Intervista La regista «portavoce» dei diritti civili candidata all'Oscar con Selma racconta la sua nuova serie tv «Queen Sugar»
Intervista La regista «portavoce» dei diritti civili candidata all'Oscar con Selma racconta la sua nuova serie tv «Queen Sugar»
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 12 gennaio 2017
Luca CeladaLOS ANGELES
Selma, con due nomination agli Oscar e quattro ai Golden Globe è stata la consacrazione critica di Ava DuVernay, regista che ha iniziato la carriera come giornalista della Cbs News, inviata a seguire il processo OJ Simpson. In seguito la quarantacinquenne DuVernay è approdata ai documentari e al cinema di finzione. Il secondo lungometraggio Middle of Nowhere la vede già vincitrice al Sundance, prima afroamericana premiata come migliore regista a Park City. Eloquente portavoce dei diritti civili e delle donne, è fra le principali esponenti dell’attuale revival del cinema nero. La narrazione dell’esperienza afroamericana la porta al sodalizio creativo con Oprah Winfrey, matriarca...