Alias Domenica
L’America perduta di Dennis Hopper
Mostre Alla galleria Gagosian di Roma, fino all'8 novembre, le fotografie di Dennis Hopper. L'antidivo che girò «Easy Rider» racconta l'altra faccia degli States attraverso i suoi scatti degli anni Sessanta e Settanta
Ike e Tina Turner
Mostre Alla galleria Gagosian di Roma, fino all'8 novembre, le fotografie di Dennis Hopper. L'antidivo che girò «Easy Rider» racconta l'altra faccia degli States attraverso i suoi scatti degli anni Sessanta e Settanta
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 5 ottobre 2014
Con l’amarissima fine del film Easy Rider, Dennis Hopper, regista e interprete di quella ballata per la libertà, sancì la caduta verticale dell’American Dream. D’altronde, la guerra del Vietnam era al suo apice e la cavalcata sulle moto di alcuni spiriti ribelli con capelli lunghi e giornate di vagabondaggio puro da spendere attraversando gli Stati Uniti, non poteva che confluire nella tragedia dietro l’angolo. Anni dopo, lo stesso attore e cineasta che aveva inventato l’immaginario della New Hollywood, corteggiato la cultura hippy, le droghe, le visioni allucinate dell’lsd, predicato e praticato la sessualità senza catene, amato la musica rock, in...