Politica

L’amnistia nel dedalo del Pd

L’amnistia nel dedalo del PdAnna Maria Cancellieri in visita al carcere di Solliciano – Aleandro Biagianti

Giustizia Escludere Berlusconi. Ma non la contropartita, peggiore, che chiedono le colombe

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 15 ottobre 2013
L’ipotesi che Silvio Berlusconi rientri nel provvedimento di amnistia e indulto che Napolitano ha sollecitato al parlamento è talmente remota che anche il ministro delle riforme Quagliariello nell’intervenire in favore del Cavaliere precisa: «Una legge dev’essere applicata a tutti i cittadini, non può essere né in favore né contro qualcuno in particolare». Appunto, sarà una legge – se mai le camere dovessero riuscire a mettere assieme i voti necessari (due terzi dei componenti di ogni assemblea) – generale e dai confini tracciati in parlamento. I reati fiscali resteranno fuori, semplicemente perché il Pd i cui voti sono indispensabili non reggerebbe...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi