Visioni
«L’amore dei tre re», riscoprire l’opera di inizio ’900 alla Scala
A teatro L'opera di Italo Montemezzi torna a Milano dopo settant'anni di assenza, con la direzione di Pinchas Steinberg e la regia di Àlex Ollé, che elimina ogni riferimento al decadentismo
"L'amore dei tre re" alla Scala – foto di Brescia e Amisano
A teatro L'opera di Italo Montemezzi torna a Milano dopo settant'anni di assenza, con la direzione di Pinchas Steinberg e la regia di Àlex Ollé, che elimina ogni riferimento al decadentismo
Pubblicato circa un anno faEdizione del 11 novembre 2023
Fabio VittoriniMILANO
Torna dopo settant’anni di assenza al Teatro alla Scala di Milano L’amore dei tre re di Italo Montemezzi (con libretto di Sem Benelli), che peraltro sullo stesso palcoscenico ha avuto la sua prima assoluta centodieci anni fa. Nel 1913 a dirigere il debutto fu Tullio Serafin, mentre Arturo Toscanini, che assistette a quello spettacolo, lo portò l’anno successivo al Metropolitan di New York. Fu un successo sia al di qua che al di là dell’oceano, ma se negli Stati uniti l’opera entrò a far parte del repertorio stabile dei teatri, in Europa non ebbe la stessa sorte e perfino alla...