Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 4 novembre 2022
Giorgio Vasari ne Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti, presentandoci la stravagante figura di «Giovannantonio detto il Soddoma da Verzelli pittore» (1477-1549), racconta come egli avesse piacere: «d’aver per casa di più sorte stravaganti animali: tassi, scoiattoli, bertucce, gatti mammoni, asini nani, cavalli barbari da correre palii, cavallini piccoli dell’Elba, ghiandaie, galline nane, tortole indiane et altri sì fatti animali, quanti gliene potevano venire alle mani, ma oltre tutte queste bestiacce aveva un corbo che da lui aveva così bene imparato a favellare, che contrafaceva in molte cose la voce di Giovannantonio, e particolarmente in rispondendo a...