Visioni

L’amore tragico è un’opera totale

Lirica Madame Butterfly, al San Carlo, il capolavoro di Puccini nella lettura di Pippo Delbono

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 26 luglio 2014
Che Pippo Delbono ambisse all’«opera totale» era evidente da molti anni, forse già a partire dalla formazione per la quale aveva rifiutato una normale scuola di teatro, per attingere all’insegnamento da parte di una coppia «peccaminosa» di teatralità, Iben Nagel Rasmussen e Pina Bausch. Entrambe maestre nel privilegio del corpo, ma l’una rifacendosi attraverso Barba e Grotowski alla gestualità orientale, l’altra mescolando alla danza la parola, la musica e un innegabile glamour. Delbono continua a rivendicare quei due insegnamenti, e da tempo sul palcoscenico si misura con le masse, con la musica (e perché no, bande e orchestrine in scena),...

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