Internazionale
L’Anc non condanna Putin, Steenhuisen vola a Kiev
Sudafrica Il leader dell'opposizione si smarca dalla posizione equidistante del governo. L’Africa sempre più al centro delle manovre di Mosca, che cerca di non restare isolata
Miliziani della Wagner
Sudafrica Il leader dell'opposizione si smarca dalla posizione equidistante del governo. L’Africa sempre più al centro delle manovre di Mosca, che cerca di non restare isolata
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 6 maggio 2022
La guerra in Ucraina sta avendo impatti a diversi livelli sull’Africa. Quello più angosciante riguarda il rischio che l’aumento dei prezzi e una minore accessibilità al grano ucraino e russo portino al collasso realtà già in piena emergenza umanitaria, con gli effetti delle carestie potenziate dai conflitti e viceversa. C’è poi l’aspetto più squisitamente geopolitico: la guerra ha spaccato in due un continente sui cui equilibri pesa il sempre più palpabile espansionismo economico e militare di Mosca. Al netto del protagonismo armato dei mercenari “wagneriani” attivi su diversi scenari. Nei paesi del Sahel, sconfortati dalla violenza jihadista e stanchi dell’improduttiva...